PARTE 2
Cantava molto da piccola?No, non credo prestasse molta attenzione al canto. Una volta ha detto che mentre era ad un party ha tentato di imitare Bessie Smith, e penso che sia stato allora che Janis abbia capito quanto talento avesse. Però all'epoca le uniche cosa che la entusiasmavano erano dipingere e leggere.
Che tipo di quadri dipingeva?Praticamente dipingeva ogni cosa, persino icone religiose. Anche se non fu mai una persona molto religiosa. Ricordo che una sera decise che doveva dipingere all'aperto: era una notte invernale, molto fredda. Beh, Janis uscì la fuori e dipinse per tutta la notte.
Qual'era il soggetto del quadro?Erano i Re Magi. Oh meglio, era quello che lei sentiva, i suoi sentimenti riguardo a queste figure. Un'altro suo dipinto che abbiamo, incompeto, ha come soggetto il Cristo sulla croce: è un'opera molto cubista. Mia moglie ha intenzione di completarlo...
Un'altra cosa di cui si parlato molto è l'alienazione di Janis dalla sua famiglia...No, le posso assicurare che non c'è stato nulla di questo tipo. Anche se noi abbiamo disapprovato il suo modo di vivere, sin da quando si è trasferita in California, l'abbiamo sempre amata, e lei ha semrpe ricambiato questo sentimento. E' venuta a farci visita svariate volte, molte più di quelle che ci saremmo aspettati.
Dalla sua partenza avete notato qualche cambiamento radicale?No, credo che Janis sia sempre rimasta la stessa persona. Anche se le sue sregolatezze le hanno rovinato la salute: insomma non mangiava in modo sano, viveva nei motel e passava le notti alzata, festeggiando e ubriacandosi. Si stava spingendo troppo oltre, non pensava al suo futuro. Non c'è dubbio che abbia abusato di se stessa, fisicamente parlando.
L'ultima volta che Janis è tornata qui è stato in occasione della Jefferson High School reunion di Augusto. Quando l'ha vista, le è sembrata la stessa persona? Assolutamente. Anche se non ho mai capito perchè abbia deciso di parteciparvi, non era una cosa da lei. Forse i dieci anni passati fuori le hanno fatto sentire un pò di nostalgia. Ma era assolutamente la stessa. Probabilmente non aveva dormito, era sempre in movimento, sempre al centro dell'attenzione.
Però a quanto ho capito Janis non aveva molti amici qui..No, non ne ha mai avuti molti. Era come se le persone la temessero, come se non sapessero cosa Janis avrebbe potuto fare da un momento all'altro. Ma sa una cosa? Da quando è morta sembra avere molti più amici qui di quanti non ne abbia mai conosciuti in vita. Per quanto riguarda il resto del mondo, non abbiamo idea di quanti amici avesse. Abbiamo ricevuto un sacco di lettere e telegrammi, dopo la sua morte, che celebrano tutte le sue qualità...chissà perchè quando sei vivo la gente non fa che parlare dei tuoi difetti; poi, quando muori, si ricordano solo gli aspetti positivi. Ma Janis ha detto molte cose negative su Port Arthur, quando era in vita: per questo i media del posto non la amano particolarmente. Sarebbe sorpreso di sapere quante telefonate oscene riceviamo. Prima succedev soltanto dopo alcune apprizioni televisive di Janis; ora, invece, riceviamo spesso chiamate anonime, di persone che ridono o stanno semplicemente in silenzio.
L'altro giorno, invece, abbiamo ricevuto una telefonata di una giovane da acheLake Charles, Louisiana. A quanto pare questa ragazza si era trasferita a Los Angles per diventare un'attrice, ma tutto quello che aveva ottenuto era stato un psto come cameriera. Nel ristorante dove lavorava incontrò Janis, e cominciarono a parlare. Quando le disse che voleva diventare attrice, Janis le rispose di tornare a casa. La posrtò alla stazione dei bus, le comprò un biglietto e aspettò insieme a lei. Ci ha chiamati per dirci quanto ha apprezzato il gesto di nostra figlia. Ora è sposata, ha un figlio; continuava a dire che sarebbe finita male, se fosse rimasta a L.A.
Questo non è sicuramente uno degli aspetti più noti di Janis...No. Questo è il lato di Janis che nessuno vedeva. Janis faceva questo tipo di cose solo quando sapeva che nessuno avrebbe potuto vederla, nessuno dei suoi amici. Non voleva mostrarsi debole, non voleva rivelare i suoi veri sentimenti.
Siete rimasti sorpesi da tutto il successo di vostra figlia?Non molto, veramente. Era come quando dipingeva: gneralmente riusciva in ogni cosa, quando si impegnava davvero. Però ha sempre avuto la strana attitudine a lasciare a metà ciò che iniziava: sono rimasto sorpeso nel senso che mi aspettavo lasciasse la musica.
Janis parlava spesso del suo successo, della sua musica?Janis amava essere riconosciuta e adorata dalla folla. Era la sua vita. Ma non sarà sorpreso di sapere come una persona sola come Janis vivesse di storielle da una notte, consumate in qualche squallido motel. Non aveva alcuna stabilità nella sua vita, nessun punto di riferimento. Poi, circa un anno fa, ha comprao una casa a nord di San Francisco, un bel posticino, in mezzo alla natura. Le piaceva molto, era felice di avere una casa tutta sua. Come ho detto prima, Janis stava maturando molto, negli ultimi tempi.
Ha mai parlato apertamente con voi della sua infelicità?Sì. Janis era fondamentalmente insoddisfatta della sua vita: lamentava la solitudine, la mancanza di stabilità e di amici. Ma questo era il modo in qui viveva la sua vita.
(continua...)
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