Noi, figli dei figli dei fiori?

Bene apro questa discussione che puo' sembrare dal titolo ambiguotta.
Ma farò una domanda: vi sentite figli dei figli dei fiori?

Io si, cioè non mi faccio di lsd ma gli ideali (e l'erba xD) ci sono...
secondo me però le nostre generazioni stanno dimenticando tutto
tanto che non è difficile trovare scritte come "Dux mea lux" e porcate simili...
voi che ne pensate?

Beh beh... Intanto è un po' generica come affermazione... I figli dei fiori erano in maggioranza figli di papà, poi insomma, non che organizzarono solo cose pacifiche (tante delle loro rivolte culminarono anche nella violenza...). Tra loro, immagino comunque (avendo letto alcuni libri, ed essendomi comunque appassionata a quel periodo) che ci fossero davvero delle persone speciali, delle persone pronte a diffondere seriamente il loro Amore a tutti, ad avere seriamente l'idea di libertà e di non violenza. Amore, non amore. Quello che manca, purtroppo, a moltissima gente di oggi, come sicuramente mancava a numerosi perbenisti dell'epoca, o a chi la non violenza la predicava, ma in realtà non la concretizzava. Per quanto riguarda "Dux mea lux", sfortunatamente (parlo per esperienza) moltiiiissima della gente che alza il braccio affermando "Viva il Duce" non sa una sega del fascismo. Se mi considero figlia dei figli dei fiori? Mi piacerebbe considerarmi figlia di qualcosa di speciale, poi da che campi o da che epoche arrivi quel qualcosa non mi interessa

sono mode giovanili e hanno il valore del loro tempo in quel tempo. tuttavia noto che la moda di questa generazione di adolescenti è un ritorno galoppante al fascismo e al competitivismo. Ai tempi miei trovare in classe uno che diceva essere di destra era davvero rarissimissimo, tant'è vero che si dava per scontato che tutti i ragazzi fossero di sinistra, anche se solo a parole o per moda. Ora invece sento addirittura al nord ragazzi di 16 anni che si sentirebbero leghisti!

Come ogni cosa: basta uno che scrive alla lavagna "Viva il Duce" e poi tutti appresso, con buona pace della comunista estremista che continua a strillare "Cancellaaaa cancellaaa..." (sono cose di vita reale, eh )

Mah, secondo me il problema principale di oggi è che non esiste più una coscienza civile, politica e sociale...agli adulti non frega nulla, figuriamoci ai ragazzi...
Quarant'anni fa se le istituzioni, il governo, i politici ti mettevano i piedi in testa, scoppiavano rivolte e proteste...oggi c'è una totale indifferenza, che rende i politici liberi di agire liberamente.
E noi, poveri sottomessi, basta che abbiamo il Grande Fratello e altre minchiate vari che siamo contenti... (e non parlo solo dell'Italia, sia chiaro!)

La cosa che più mi fa incazzare poi sono le persone che seguono un partito politico piuttosto che un'altro non perchè ne condividono le idee (ammesso che le conoscano), ma perchè "fa figo", "altrimenti sei un comunista sfigato", "tutti lo seguono" ecc...conosco gente che associa addirittura la musica che ascola al partito che vota

Comunque, per rispondere alla tua domanda quoto in pieno quello che ha detto PrincessOfHell:

Io direi più che altro che non sono figlia dei figli dei fiori perchè i figli dei fiori non sono mai esistiti.
Gli hippie erano un movimento rivoluzionario ? Balle, gli hippie ci sono sempre stati, durante gli anni di piombo, durante la seconda guerra mondiale, durante la prima, durante la rivoluzione industriale e anche nel Medioevo. Il movimento hippie è nato come libertà di essere liberi, e non era certo una idea nuova, perchè c'è da sempre. Non conta il fatto che i nostri genitori fumassero hashish, erba, pioppo e papaveri, non c'entra il fatto che loro vestissero larghi, perchè alla fine quel periodo nacque come ideale che si voleva espandere ed invece diventò, purtroppo, una moda. I veri hippie, non erano hippie. Non dopo il 69.
Non mi piace l'idea di essere una figlia della moda, però mi piace l'idea di essere figlia di due persone che mi hanno insegnato, negato, dato, costruito tantissimo, e che non smetterò mai di ringraziare. E i miei genitori mi hanno sempre insegnato la libertà, negato la mediocrità, dato tutto l'amore che potevano e costruito un futuro migliore di quello che avevano loro davanti alla mia età, e forse questo per molti significa essere figli dei figli dei fiori...

beh una delle mie tante personalità è abbastanza Peace & Love...

Non saprei..siamo figli di una società basata sui soldi e sull'effimero e della mancanza di valori..
Poi c'è chi ne diventa schiavo, e chi si ribella cercando di inseguire i propri sogni e la propria libertà in mezzo a sto casino

Io mi riconosco moltissimo in questi ideali, tanto è vero che ho imparato la tolleranza nel senso che se io vedo un nero per strada nn è che lo prendo a botte io li rispetto, come esseri umani, oggi persino gli adolescenti sono di destra mi è capitato di chattare con una ragazzina che considerava Mussolini un grande uomo roba dall'altro mondo se succedeva quarant'anni fa o trent'anni fa se lo sarebbero magnato...
Cmq condivido a pieno l'ideale della generazione dei miei genitori

Forse di quella generazione l'unica nota negativa era la droga.
Vi dico la mia generazione (anni 90) è una delle peggiori.
Non abbiamo ideali niente in cui credere,nessun futuro.
I miei genitori hanno vissuto (fortuna loro) quel magnifico periodo di rivoluzione.

Adesso i ragazzi pensano solo alla discoteca,al perizoma di dolce e gabbana....
Niente di importante per loro.

I miei dicono che devo schiudermi dal mio guscio.

Ma se non mi ritrovo con i pensireri dei miei coetanei che ci posso fare ??

Beh l'unico consiglio che mi sento di darti è quello di portare avanti le tue idee senza paura e, soprattutto, senza vergogna. La peggior cosa è omologarsi al pensiero comune solo per essere accettati.

E crescendo, credimi, incontrerai molte persone che magari adesso la pensano come te, ma non hanno il coraggio di "uscire dal loro guscio" per paura di essere giudicati dai proprio coetanei.